Chi siamo 👩‍👧

Daniela nasce nel 1972, l’infanzia felice le permette di sviluppare capacità ed attitudini artistiche.

Si diploma all’Istituto statale d’arte Silvio D’Amico di Roma nel 1990 e, crescendo, comprende che l’arte esprime la sua percezione del mondo a 360°! Frequenta l’Istituto Superiore di Comunicazione (IED – Roma a piazza Colonna) e tre anni dopo, vive un’esperienza biennale a Londra, dove frequenta corsi di graphic designer.

Dopo un lungo periodo sabbatico, sente la necessità di esprimersi in nuove forme di creatività. Inventa un gioco per bambini (poi un altro) e partecipa alle fiere ludiche più importanti a livello nazionale in Area Autoproduzione (autrice ed illustratrice de “Il Patentino” e di “Pollo Spennato” giochi da

tavolo per bambini (e per tutta la famiglia) presentati in Area Autoproduzione di Play Modena 2009 – 2010, Ludica Milano 2011, e Lucca Games 2012. Pollo Spennato è stato recensito sulla rivista di Cultura Ludica TANGRAM e sul sito de “ La Tana dei Goblin” nel 2011.

Il mondo del gioco le apre una nuova sfida, progettare una struttura dove, I giochi da tavolo da sempre vettori di momenti di condivisione familiare, competizione tra coetanei, rappresentano una direzione efficace per acquisire nuove capacità e competenze. Realizzare uno spazio dove le scatole dei giochi si aprono e simulano ambienti reali dove giocando, I bambini apprendono norme in materia di educazione alimentare, ambientale e stradale.

Durante la maternità ha frequentato una scuola privata e conseguito un diploma per Operatrice Socio Assistenziale per l’Infanzia (Istituto Cortivo di Padova 2013-2015).

Ha lavorato presso uno studio legale per oltre otto anni come segretaria di direzione dove ha acquisito competenze legali e di diritto.

Non è sposata ma convive con Fabrizio da tredici anni, ha una figlia di 6

anni, un I-MAC 27” ed il progetto A casa di Alice appena realizzato!

Fabrizio nasce nel 1970, le sue attitudini sono per lo sport e “chissà cos’altro” (peraltro dotato di spirito inventivo per il DNA artistico familiare), ma vittima del suo temperamento poco coerente consegue il diploma di geometra nel 1989. Lavora per cinque anni in uno studio di ingegneria VDP, poi le ideologie del padre lo portano a lasciare il lavoro e seguire il progetto paterno di costruire barriere stradali in Bulgaria! Il progetto muore sul nascere per diverse problematiche, tra le quali un grosso impegno economico al di fuori delle capacità economiche familiari; si reinserisce nel mercato del lavoro e trova occupazione alla Yale (famosa multinazionale dei lucchetti) come buyer all’Ufficio Acquisti. La crisi porta la chiusura nel 2011 del sito di Roma e Fabrizio si ritrova a vivere grazie ad ad un serio accordo con i sindacati, cinque anni di precarietà tra cassa integrazione e mobilità.

La sua vita si stravolge, dopo lunghi anni di onesto lavoro, si trova a combattere lo spettro della disoccupazione! Bisogna, nuovamente, rimboccarsi le maniche e trovare un’occupazione Irraggiungibile! Collaborazioni di nuovi progetti lenti a partire, nuovi contatti, ma niente di più! La sua compagna lo stuzzica, lo rende partecipe del suo progetto, lo sorbisce di argomenti come fato e destino! Che fare? Lui sa di averne già passate abbastanza (esibizioni a mercati d’arte, inventori e produttori di giochi da tavolo….) ma questa volta, crede in lei e decide di seguire l’idea imprenditoriale che comunque da sempre considera molto interessante! È divorziato, con due figlie, una quasi ventenne avuta dal precedente matrimonio, ed una di 6 anni, convive con Daniela da oltre tredici anni, ha una moto, un paio di racchette da tennis ed il progetto A casa di Alice appena realizzato!

Alice nasce nel 2012 ed è la figlia di Daniela e Fabrizio, nonché la musa ispiratrice del progetto A casa di Alice appena realizzato!

LO STAFF

Mina Orso

Coordinatrice e formatrice di gruppi educativi dei nidi e suole dell’infanzia, presso enti privati e Circoli Didattici di Roma. Deve la sua formazione, in parte ai titoli conseguiti negli Istituti Magistrali per l’insegnamento (nido, infanzia, primaria), all’Ente Formatore/Università per il titolo di Logopedista, a corsi, stage, convegni e seminari per gli studi psicopedagogici e sociali presso associazioni: C.e.m.e.a, C.i.d.i., M.c.e., S.I.E.M., I.A.C.P., A.I.G.A.M., Reggio Children, Explora. In parte alla sua esperienza professionale come insegnante (1970-1979) presso la “Scuola Viva” (Istituto Medico Psico-pedagogico); presso i nidi del Comune di Roma (1979/1996); e dal 1997/2005 come formatrice nelle scuole per Operatrici d’infanzia e coordinatrice negli asili nidi delle stesse. Dal 2005 ad oggi, con lo stesso ruolo, opera nella scuola dell’infanzia “Scuola Attiva”.

Dal 2014 fa parte del gruppo docente del Corso Nazionale dell’A.I.G.A.M.

Francesca Marcucci

Francesca si interessa da sempre di Prima Infanzia, Psicologia e Cavalli, le sue più grandi passioni. Si diploma in Tecnico dei Servizi Sociali per diventare un’educatrice dell’infanzia. Inizia a lavorare in diversi asili nido (“Asso Nido”; “Scuola Attiva”); nel tempo frequenta diversi corsi di formazione e aggiornamento per Educatrici d’infanzia diretti e svolti dalla Responsabile Educativa Mina Orso.

Si laurea alla “Sapienza di Roma in “Scienze Psicologiche” e consegue la laurea Magistrale in “Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico”. Collabora con il San Raffaele su progetti di riabilitazione equestre per l’infanzia (ippoterapia) insegnando ai bambini l’equitazione; svolge inoltre un tirocinio post laurea di un anno al Policlinico Umberto I, in Neuropsichiatria infantile, dove grazie all’osservazione, colloqui clinici ed all’approfondimento degli strumenti e metodi di valutazione in età evolutiva, distingue il normale sviluppo da quello atipico. E’ iscritta all’albo degli Psicologi del Lazio e frequenta il secondo anno della scuola di specializzazione in Psicoterapia.

Direttrice ed educatrice della Ludoteca/Spazio Be.Bi. “A casa di Alice”.

Ambra Serini

Ambra possiede la laurea triennale in scienze delle formazione, come educatore professionale. Durante gli studi liceali ha iniziato a lavorare come animatrice nei centri estivi e per le feste di bambini, da li è nata la sua idea di “cosa fare da grande”.
Terminato il liceo scientifico, ha iniziato il percorso di studi per la laurea e con molta soddisfazione ha capito che era proprio quella la sua strada, soprattutto durante le ore di tirocinio in cui il contatto diretto con i bambini le dava le energie per continuare il suo cammino; ha terminato gli studi con il massimo dei voti e nei tempi stabiliti.
Per un periodo di tempo si è dedicata a fare la mamma, ha due figli maschi, poi quando sono diventati più grandi ha ripreso a lavorare come educatrice in un nido famiglia, e poi nello spazio Be.Bi.
“A casa di Alice”.